Toc toc. “Chi bussa?”. E’ il campionato più bello della terra. “E chi l’ha detto?” Il Guardian. “Pensavo Mamma Rosa o Papà Urbano. E comunque bentornato”. Grazie, ricomincio tra qualche minuto. “Con Atalanta-Napoli”. E con Marx Sarri che è già arrabbiato nero con il mondo intero. “Dov’è la novità? Ma stavolta con chi ce l’avrebbe?”. Con chi lo fa giocare a mezzogiorno e mezzo quando lui invece avrebbe voluto andare a pranzo con la moglie in quel ristorantino di Bergamo alta dove lo lasciano anche fumare in tuta e scarpe-tennis. “Mentre la Juve ha prolungato le sue vacanze di un giorno e scende in campo domani alle 20.45 contro il Genoa”. E’ questo che lo ha fatto soprattutto imbestialire. Più dello Zio o Dio Aurelio che non gli compra uno spillo. “Poveretto. Deve avere qualche problema esistenziale”. Penso anch’io. E comunque De Laurentiis gli aveva comprato Verdi dal Bologna. “Sei sicuro?”. Certo. Ma poi Simone gli ha fatto marameo sventolando a ventaglio le dita sul naso. “Bravo”. Dici? “Sarri fa giocare sempre gli stessi undici sino a farli scoppiare ad uno ad uno e Verdi, come Diawara, Zielinski e Giaccherinho, avrebbe solo scaldato la panchina per tutto l’inverno se non sino a Pasqua. “Che quest’anno cade alta”. Altissima: addirittura il primo d’aprile. “Scherzi?”. No, non scherzo. E difatti Juventus-Milan e Sassuolo-Napoli anticiperanno a sabato 31 marzo. “La qual cosa non piacerà a Sarri”. E chi se ne importa? Tanto a quello non va mai bene niente. “Come a Max Allegri”. E’ vero, ma almeno Acciuga vince e non piange come il Pulcinella perché gli mancano Buffon, Dybala e Cuadrado chissà sino a quando”. E così magari a luglio Verdi poi va all’Inter. “Non lo escludo. Però adesso dimmi: ieri è tornata in campo dopo le lunghe ferie di Capodanno anche tua sorella, cioè la serie B, e non mi hai raccontato nulla del mio Venezia”. In verità te l’ho sempre detto che non era da corsa per la promozione. “Molto meglio il Cittadella: lo sapevo. Ma volevo chiederti un’altra cosa”. Ovvero? “Da quanti mesi a Venezia non prendono lo stipendio?”. Questo non te lo posso confermare, ma per calli e campielli si sussurra la cosa e si teme di nuovo il peggio. E comunque se SuperPippo Inzaghi pensa che Joe Tacopina gli possa rinforzare la squadra in questi ultimi giorni di mercato di riparazione è un povero illuso. “Perché ha finito i soldi?”. No. Semmai perché ha finalmente capito che non potrà mai costruire lo stadio in laguna o in terraferma nemmeno scucendo milioni e milioni di dollari. E allora il gioco non vale più la candela. “E quindi?”. Tirale tu le conclusioni che a me vien di nuovo da ridere per non piangere, devo correre a vedere Atalanta-Napoli e non vorrei perdermi magari un gol di una delle tre frittole di Carnevale. Quando ogni scherzo di Gasperini vale. “Ma gioca Hamsik?”. Certo che gioca. Marx non rinuncerebbe a Marekiaro neanche con il ceko sulla sedia a rotelle con il gambone di gesso e le ruote sgonfie.