Se questo è Clyburn, tanto vale rispedirlo subito all’Efes

Non bastava il doppio turno d’EuroLega di basket tra martedì e stasera, anche la serie A di calcio doveva giocare la sua decima giornata di campionato nel cuore della settimana? Insomma ditemi voi quando avrei potuto scrivere prima d’oggi al… Continua a leggere

Per fortuna che c’è Mestre nel mio basket che va a rotoli

Non ho mai scritto il 16+1 di un qualsiasi mese dell’anno. E così ho fatto pure oggi. Anche se stavolta non è caduto di venere (venerdì) e nemmeno di marti (martedì) “quando non ci si sposa e nemmeno si parte”… Continua a leggere

Varese deve solo ringraziare Petrucci se non l’ha radiata

Io ci metto la faccia, vedi foto. Voi non so. Anzi, se prendo in esame i giornalisti del Varesotto o della Banda Osiris longobarda, mi pare decisamente di no. Confessando che anche a me rincresce e imbarazza che Varese finisca… Continua a leggere

Al Circo Massimo è nata l’Italia di Cochi e Renato Pozzecco

Stamattina, come tutti i tre di giugno, la prima cosa che faccio da oltre quarant’anni, stropicciandomi gli occhi e schiarendomi la voce, dopo essermi lavato in fretta come i gattini, è telefonare a Sandro Gamba per regalargli canestri e ancora… Continua a leggere

Nove maggio 92, amarcord del primo scudetto Benetton

Non sono un marinaio che non mantiene le promesse. Anche perché soffro di mal di mare persino remando sul patino. Ma me ne ero quasi dimenticato: lunedì alla Ghirada di Treviso, all’ora di cena, Alessandro Toso ha presentato con Massimo… Continua a leggere

Mancini un mostro come Ventura ma Zanetti è pure peggio

Sarò sincero e quindi antipatico. Parecchio antipatico. Perché la verità brucia e ti fa male: lo so. Lo affermava nel 1966 anche Caterina Caselli, Caschetto d’oro, che con quella non proprio stupida canzone, ma quasi, ha fatto una carriera esagerata.… Continua a leggere

La farina del Sacchetti, il sì di Daye e la rottura del Poz

Sull’Aventino in fondo non stavo poi così male. Anzi, me la sono passata in quel quartiere residenziale oggi diventato di lusso dopo esser stato di borgata. Peccato che le Terme di Caracalla fossero ancora chiuse altrimenti, tra le rovine di… Continua a leggere