Non dico niente, però mi va di far solo notare alla brava gente di questo Bel Paese, che sta andando a rotoli, come stranamente Napoli sia la città con il maggior numero di richieste per ottenere il benedetto reddito di cittadinanza voluto dai grillini: più di 78.000. Contro le 356 domande presentate da tutti i bolzanini messi insieme. Così come è sorprendente che ci sia qualcuno dalla mie parti che ancora si scandalizzi perché Giancarlo Galan avrebbe nascosto illo tempore in un conto a Zagabria della Veneto Banka la modesta cifra di un milione e mezzo di euro frutto, secondo la procura di Venezia, di una minima parte del bottino delle tangenti del Mose. A me in verità era sembrato molto più incredibile che un milione e mezzo di veneti lo avesse votato governatore del Veneto per ben tre volte di fila e lo abbiano venerato per quindici anni, ma evidentemente sono io che son sbagliato e sbaglio sempre. Tanto più che l’ex Doge sostiene che quei soldi, poveretto, non sono suoi e, anzi, minaccia di querelare chi non gli crede. Mi pare giusto e comunque di cosa stiamo parlando? Il tesoro non c’è più e poi Galan ha già saldato il suo debito con lo Stato dandogli Villa Rodella e con la Giustizia facendo qualche giorno di galera dei mille patteggiati. Semmai ora sono nei guai quelli che hanno riciclato il suo denaro sporco e gli imprenditori veneti che hanno custodito nei vari paradisi fiscali oltre duecento milioni di euro solo in parte ieri sequestrati dalla Finanza. Ha ragione il mio amico Andrea Scanzi: “La politica è una cosa seria” (Rizzoli) e quindi mi sembra proprio il caso che cacci i miei balordi pensieri ritirandomi nell’orticello che ho sull’Aventino. Dove al massimo coltivo i cavoli miei o mi prendo del cretino da Carletto Ancelotti, come vi ho raccontato ieri, o sento per sbaglio Luca Marchegiani dire al 14esimo di Arsenal-Napoli: “La sfuriata iniziale degli uomini di Emery è passata o, meglio, gli azzurri hanno ormai preso le misure degli avversari”. Quando lo interrompe bruscamente Maurizio Compagnoni con il suo vocione scosso: “Attenzione al contropiede di Ozil per Lacazette. Il francese a Maitland-Niles, retropassaggio e gol d Ramsey: Arsenal uno Napoli zero”. L’ex portiere di Toro e Lazio, oggi garbato opinionista a Sky, è affranto: “Ennesimo errore in fase di disimpegno di Mario Rui che sinora ha sbagliato tutti i palloni che ha provato a giocare”. D’accordo, però se qualche volta Marchegiani si mordesse la lingua sarebbe meglio o, quanto meno, non si sarebbe fatto dire dietro dai tifosi napoletani: “Jette pe’ se fa ‘a croce e se ceaie ‘n ‘uocchio”. Ovvero “questo si fa la croce e si acceca un occhio”. Bellissimo. A luglio lo scozzese Aaron Ramsey sarà bianconero. E questo fa più male ancora. La Juve l’ha acquistato a parametro zero, ma non fatelo sapere a Aurelio De Lamentiis che potrebbe avere un nuovo attacco di fegato. Undici minuti dopo: stavolta pasticcia Fabio Ruiz e parte Torreira, “Sterzata e tiro, deviazione di Koulibaly e rete: Arsenal due Napoli zero”. Koulibaly porta anche lui sfortuna e così De Laurentiis farebbe un affare a cederlo alla Rubentus. Vedremo. Intanto fioccano i primi cinque della stagione in pagella ad Ancelotti che non vuole essere giudicato per il meno 20 dai campioni d’Italiani in campionato. E per fortuna c’è il ritorno giovedì al San Paolo. Altrimenti sarà per i napoletani un’altra stagione da dimenticare. O quasi. Un salto in Georgia ad Augusta (nella foto, ndr) e poi a nanna: domani potrebbe essere un giorno di festa e voglio essere in splendida forma perché ne ho davvero per tutti. Nel frattempo dopo cena il nostro Francesco Molinari delle meraviglie ha chiuso le seconde diciotto buche del Masters, il torneo di golf più prestigioso della terra, provvisoriamente al comando con cinque birdie e nessun bogey. Dunque -5 di giornata e -7 complessivo. Alla pari con il temibile australiano Jason Day. Chicco oggi ha aggiustato il putter e non ha sbagliato un colpo. Di modo che ora sì che è un favorito da qui a domenica come Dustin Johnson e Brooks Koepka che lo inseguono a -6. E con lo spagnolo John Rahm a -5 e Tiger Woods a -3 alla buca sei. Buonanotte!