Stavo cercando su Safari che fine avesse mai fatto Matteo Mammì, il nipote del famoso ministro, che, per tentare l’avventura in Lega Calcio, se n’era andato da Sky, dove è stato il direttore acquisizione e produzione allo sport sino al febbraio scorso, nonché il fidanzato ufficiale di Diletta Leotta e il padrino dichiarato di Ciccioblack Tranquillo. Vi rassicuro subito se per caso eravate in pensiero per lui: non è finito sotto un ponte o nemmeno nel sottoscala assieme al ragionier Ugo Fantozzi. Nettamente persa (per 15 voti a 4) la corsa alla poltrona di ad della Lega con Luigi De Siervo, oggi infatti è consulente assieme a Marco Bogarelli, ex number one di Infront Italia, del colosso spagnolo-cinese Mediapro che ha un fatturato di due miliardi di dollari e 6.700 dipendenti in tutto il mondo. Mammì e Bogarelli, un altro che cade sempre in piedi, sono saltati dall’altra parte delle barricata, come solo i grandi manager sanno fare magari con un paio di centimetri di pelo sullo stomaco, e cioè cercheranno d’acquisire per Mediapro i prossimi diritti televisivi per le partite di serie A del triennio 2021-2024 e del successivo. Quei diritti che sono attualmente il 60 per cento degli introiti del calcio che le venti società della massima serie hanno la scorsa estate ceduto per tre stagioni a Sky e a Dazn ad una cifra di poco inferiore al miliardo di euro. Per la precisione 973 milioni all’anno. Ma non è questo quello di cui vi volevo parlare. Anche se la Lega, tanto per cambiare, si è già spaccata in due. Da una parte il fronte del no dei grandi club guidato da Juve, Inter e Milan e dall’altro quello del sì sostenuto – guarda un po’ – da Claudio Lotito e Urbano Cairo con l’appoggio garantito di Mamma Rosa e del Corrierun. Del resto Andrea Agnelli non capisce il motivo per cui si dovrebbe riaprire una trattativa con un partner come Mediapro che la Lega ha portato in tribunale per inadempienza contrattuale bloccando i 64 milioni di caparra che aveva incassato l’anno passato. Tempo al tempo. La news in verità che mi era sfuggita, e che adesso mi arrapa moltissimo, riguarda la fine del rapporto tra Matteo Mammì e Diletta Leotta che erano fidanzati da una vita e che avrebbero dovuto sposarsi da almeno quattro primavere. Seconda Dagospia di metà giugno la vistosissima conduttrice siciliana di Dazn e del Contadino cerca moglie su Fox (nella foto) non solo si sarebbe (consensualmente) separata dall’ex patriarca della tivù di Rogoredo ed è andata a vivere da single in un’altra casa a Milano, ma avrebbe iniziato anche una storia con l’ex gieffino e ex tronista di Uomini e Donne, Francesco Monte. Sì proprio lui. L’ex compagno palestrato di Cecilia Rodriguez e di Giulia Salemi. Dio mio, quanti ex? “Siamo solo amici” ha dichiarato lei. Questa l’ho già sentita. E magari presto tornerà insieme a Mammì quaranta dì, quaranta not come cantava Ornella Vanoni. “Mai dire mai”. Ma va? E intanto, secondo un’indiscrezione di Chi, la bella e irrequieta Diletta, per la verità ampiamente ritoccata, starebbe per approdare a Mediaset abbandonando il calcio e gli zappaterra che vorrebbero maritarsi per dedicarsi anima e corpo ad un programma d’intrattenimento su Italia Uno al fianco di Daniele Battaglia, il figlio di Dodi, storico chitarrista dei Pooh, che nel 2010 ha vinto l’Isola dei Famosi. E poi ditemi ancora che ne so solo di palla nel cestino.