Ciccioblack o il Mago Bargnani all’Isola dei Famosi?

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Chi manderei all’Isola dei famosi? Un paio d’idee anche ce le avrei nella zucca. Senz’altro Ciccioblack Tranquillo per esempio. Con le cuffie, lavagnetta ed occhiali. Il quale mi potrebbe però sempre rispondere: “Vacci tu a Cayos Cochinos”. A Cayos che? “Cochinos. Sì, nelle Honduras”. Magari, ma io non sono celebre come te e men che meno ho bisogno di tornare in tivù dopo essere sparito, o quasi, dalle luci della ribalta. “Ma va al diavolo”. Ecco, dovevo immaginarmelo che Ciccioblack non l’avrebbe presa bene e che non avrebbe accettato la mia proposta che non voleva essere assolutamente indecente. Anzi. Il basket su Sky aveva bassissimi ascolti e un audience ridicolo. E difatti da quest’anno ha rinunciato all’EuroLega e alle partite di serie A e di A2. Mentre il reality show di Alessia Marcuzzi e Mara Venier, grazie anche ai tre della Gialappa’s, Marco Santin, Carlo Taranto e Giorgio Gherarducci, che vanno matti per la pallacanestro più che per il calcio, fa bene o male quattro milioni e mezzo di telespettatori a puntata. “E l’Nba dove la metti?”. A parte i playoff, non te lo dico nemmeno dove me la metterei perché di nuovo ti arrabbieresti. E comunque, quando durante la regular season i Golden State Warriors di Steve Kerr affrontano i San Antonio Spurs di Ettore Messina o gli Houston Rockets del tuo amico Mike D’Antoni, è già grasso che cola se ti vedono e ti sentono urlare diecimila italiani delle fasce comprese tra gli 11 e i 17 anni e gli 80 e i 90. A parte i soliti quattro gatti di fanatici perditempo che non hanno età e niente altro di meglio da fare nella vita. “Questo lo dici tu”. No, questo lo dicono i numeri che non mentono mai. E in ogni caso, se non vuoi partecipare all’Isola dei famosi, mica posso obbligarti. Ma credimi, caro Tranquillo: volevo solo farti un grosso favore. Saresti tornato sulla cresta dell’onda come Federico Buffa, dei cui ultimi successi mi raccontano tu sia un po’ invidioso, e avresti perso pure qualche chilo di ciccia: il che, esteticamente parlando, non ti avrebbe poi fatto male e, al contrario, magari ti avrebbe levigato il doppio mento o la pappagorgia, chiamala come vuoi. Avresti anche potuto disquisire sulla mafia con Eva Henger o con Cecilia Capriotti. “Ma se sono già state eliminate?”. Bravo, noto con piacere che non ti perdi una news del programma più acculturato della terra. Oppure potresti vendere il tuo libro di palla nel cestino, rilasciando per carità la ricevuta fiscale, a Nino Formicola (Gaspare) o a Francesca Cipriani (Ruby-gate). Comunque non importa: vorrà dire che lo chiederò a tuo fratello Andrea Bassani (Iena ridens), di cui nessuno più sa quale fine abbia fatto, o, meglio ancora, al Mago se vorrà lui volare in Honduras e tuffarsi dall’elicottero nel Mar dei Caraibi. “Il Mago?”. Sì, proprio Andrea Bargnani. “Ma se non ha più voglia di far niente?”. Difatti l’Isola è il posto ideale per oziare dall’alba al tramonto e per non rispondere negativamente a tutte le offerte di lavoro che gli piovono ogni giorno in testa da qualsiasi parte del mondo. Laggiù il Mago starebbe poi molto bene con Giucas Casella, il grande illusionista che gli insegnerebbe gratuitamente i trucchi del mestiere. E potrebbe stringere amicizia con Amaurys Perez, il pallanuotista italo-cubano che non è stato così famoso neanche quando giocava nel Posillipo e ha vinto il titolo mondiale con il Settebello azzurro nel 2011 a Shanghai e l’argento olimpico a Londra 2012. “Veramente ha partecipato anche a Ballando con le stelle in coppia con l’entusiasmante Veera Kinnunen”. Vedo, caro Flavio, che non te ne perdi uno d’evento televisivo del secolo e quindi perché almeno non prendi parte al prossimo Grande Fratello Vip? “Te lo ripeto: vai al diavolo”. No, vado domani a Firenze e ci rimango quattro giorni per assistere alle final eight di Coppa Italia che non so però se ti possano ancora interessare. “Neanche un po’”. Lo supponevo. Ma non importa: le giocheranno lo stesso anche senza di te tra i piedi che le strilli nelle orecchie e le scassi i timpani.