Le manette ai polsi di Chiellini e la Juventus retrocessa in C

Non servono tanti discorsi o arzigogolati giri di parole per il mio Scacciapensieri. Col quale però subito mi scuso se ultimamente l’ho un po’ trascurato, ma in questa settimana ho avuto purtroppo ben altro per la testa. Dove per la… Continua a leggere

Questa SLega che divide i club e privilegia i bandaosiris

Dio solo sa quanti mi costi dar ragione a Papà Urbano, ma che due suoi figli si mettano adesso a scopiazzare anche le notizie di basket-mercato dagli altri giornali (o blog) e pure abbiano il coraggio di siglarle (m.c.-v.d.s.) come… Continua a leggere

Franz Baresi, il Piscinin che non poteva sopportare Sacchi

C’è troppa gente per strada. Io non esco (quasi) mai. Se non quando devo fare un salto all’ospedale per qualche controllo e ne farei molto volentieri a meno. Me lo dice la Tigre. Che ogni tanto va fuori a fare… Continua a leggere

Ora Staffelli dovrebbe consegnare il tapiro a se stesso

Dopo aver fatto ieri il pieno di pallacanestro, così state buoni per un bel pezzo, oggi sarò breve come Pipino. Che fu re dei Franchi e padre di Carlo Magno. Che invece ce l’aveva grande. Come si diceva di Alberto… Continua a leggere

Solo Milano ha i danee per prendere Datome e De Colo

C’è ben poco da stare allegri se avesse ragione l’epidemiologo Zach Binney della Emory University di Atlanta secondo il quale gli stadi potrebbero rimanere vietati al pubblico addirittura per un anno e mezzo. A partire da oggi. Questa è la… Continua a leggere

Mi sputerei in un occhio pensando che ho votato Renzi

Lo scemo del villaggio che in nome della democrazia ha occupato per due notti il Parlamento durante la pandemia, con la mascherina nera che gli ha prestato Ignazio La Russa, e poi si è stufato perché nessuno lo cagava, è… Continua a leggere

Salvini e la Meloni, non vogliamo più vederli nè sentirli

Domani è la festa del lavoratori. Proprio adesso che nessuno lavora? La domanda impertinente mi ha restituito il buonumore. Anche se il primo maggio in Italia per la verità non hanno mai lavorato nemmeno i giornalisti. Come quel primo maggio… Continua a leggere

Al Bombolone non tutte le ciambelle riescono con il buco

Non l’ho mai sentito parlar male di qualcuno. Neanche di quel bastardo, per non dire molto di peggio, del figlio di Klara Poelzl e Alois Hitler. In fondo, raccontava, non erano poi così brutti gli acquarelli pubblicitari che vendeva all’angolo… Continua a leggere