Chi è Bibì? E chi è Bibò? Intanto va detto che i due monelli son figli di una stessa madre, Tordella, che non si è mai sposata con Capitan Cocò Ricò e neanche ci pensa. Forse Bibì è Gigetto Di Maio perché è più magro e ha più con la faccia da ebete. E quindi Bibò è Matteo Salvini, più ciccio e più ganassa. Di sicuro uno è peggio dell’altro ed entrambi parimenti sono insopportabili. Almeno per i miei gusti e finalmente pure per quelli di Marco Travaglio. Che oggi ha scritto molto bene sul Fatto Quotidiano. Copia e incolla, così non mi devo troppo spremere il cervello. “Il sondaggio Ipsos-Corriere dovrebbe far riflettere chi, nel M5S, continua a tentennare fra il governo Conte–2 e le elezioni ad ottobre. Fino al 7 agosto i 5Stelle erano in picchiata e soprattutto in trappola: se rompevano con la Lega regalavano a Salvini le elezioni dei “pieni poteri”; se restavano, quello completava la cannibalizzazione. Li ha salvati il Cazzaro facendosi esplodere da solo. E spingendo prima Renzi e poi tutto il Pd a compiere un passo rinviato da 10 anni. Di Maio all’inizio se l’è giocata bene: o Conte o voto”. E’ vero. Anzi, verissimo. “Tant’è che “l’effetto Conte” ha portato il M5S oltre il 24% di nuovo davanti al Pd (che pure cresce) e i giallo-rosa insieme al 45%: per la prima volta dopo mesi alla pari del centrodestra”. Sempre che, ma ne dubito, Berlusconi sia sempre legato al Carroccio. Domanda: che altro va cercando Bibì? “Però se Di Maio spera di recuperare peso e voti travestendosi da Salvini dei giallo-rossi, sbaglia di grosso: le gare di rutti sono roba da Salvini. E alla lunga stancano”. Quel che manca ancora a Travaglio è il coraggio di fare con me l’ultimo salto invitando Di Maio a non intromettersi più tra il Conte Giuseppe e Nico Zingaretti e, già che c’è, di tirarsi da parte. Magari con la morosa, Virginia Saba, prima che gliela portino via. La bella Virginia ha quattro anni più di Bibì (33) ed è più alta di lui di ben cinque centimetri senza i tacchi. Giocava a basket in A2 nella Virtus Cagliari e si è laureata, è giornalista professionista e ha lavorato anche nella redazione di SkySport24. Mentre Salvini non pare essere altrettanto fortunato con le donne: Elisa Isoardi l’ha piantato in asso, perché Bibò twittava pure quando facevano l’amore, e anche Francesca Verdini, l’ultima fiamma, si sarebbe stufata del leader della Lega preferendogli Rodolfo Salemi, il terribile seduttore di Uomini e donne e di Temptation Island che è consigliere comunale per Forza Italia a Viareggio. Una fake news? Non chiedetelo a me, ma ad Alfonso Signorini che con questi gossip si è inventato un mestiere e si è comprato casa a Cortina. Il Veneto intanto è invaso dai manifesti di “Grazie Zaia” con il successore di Giancarlo Galan a braccia conserte tra la conca ampezzana e le colline del Prosecco. Grazie di cosa? I Giochi invernali sono stati assegnati a Cortina per volontà e merito esclusivo del presidente del Coni, Giovanni Malagò. Piuttosto il governatore leghista pensi a fare e a sistemare le strade per le Olimpiadi del 2026. Sarebbe tempo e ora. Prima di diventare lo zimbello del mondo.