Il tormentone è la salsa piccante della mia satira da quattro soldi o nemmeno. Facciamo allora due che va comunque bene. Come lo era ai tempi d’oro del Giorno nel Basket del cestino. Onde per cui vi prego: non sbuffate se tutti i giorni, o quasi, mi diverto a stuzzicare la Banda Osiris o Mamma Rosa, mie inseparabili compagne di viaggio e in fondo due brave creature. Dalle quali non mi riesco in alcun modo a separare. Non fosse altro perché me le sono inventate io. Chi si muove oggi di casa? Io no di certo. Pure piove sulle uova da questa mattina all’alba. Tanto che i tuoni mi hanno svegliato che non erano ancora le sette. Ma poi ho preso sonno di nuovo. Non uscirò neanche per comprare il pane o la focaccia pasquale. I giornali me li hanno passati sotto al portone e me li sono letti a letto. Certo che se Massimo Galli, neo allenatore di Pesaro, sarà così moscio nel motivare stasera i suoi giovanotti come lo è stato nell’intervista di oggi sulla Gazzetta, non uscirà vivo dalla sua Masnago. A tal proposito finalmente Mamma Rosa ha scoperto che Artiglio Caja è davvero bravo. Quando glielo dicevo io, non si era fidata e aveva preferito a lui Paolo Moretti. Che ora non sa neanche più che fine abbia fatto dopo che ha perso il contenzioso con il Consorzio di Varese ed è a spasso da quindici mesi. E nemmeno questo mi pare che sia giusto perché, se credi nelle qualità di qualcuno, non puoi piantarlo in asso alla sua prima disavventura. Il figlio Davide ha compiuto domenica vent’anni e ha preferito l’America a Treviso. Detta così, la sua scelta non fa una piega. Anche perché Texas Tech, l’università nella quale gioca, è arrivata ad un passo dalle Final Four Ncaa che inizieranno stanotte a San Antonio. Però, se penso a come St. John’s ci ha restituito Federico Mussini con sei, sette chili di troppo, non so se lui e il padre abbiano fatto un gran affare. Moretti e Mussini sono due pesi leggeri di talento, ma c’è il rischio che lo perdano se li appesantisci in palestra. Al tempo stesso mi permetto d’aggiungere che Artiglio, e glielo ho già detto, ha avuto troppa fretta di firmare il rinnovo del suo contratto con Toto Bulgheroni. Dal momento che a fine stagione il miglior allenatore dell’anno in corso avrebbe avuto proposte molto più interessanti per esempio da Avellino o dal Banco di Sardara o addirittura dalla Virtus. Visto che è sempre piaciuto a Alessandro Dalla Salda. Nella foto allo stadio Mapei di Reggio Emilia insieme a Chef Menetti, entrambi grandi innamorati di calcio e Max in particolare della Juventus di Allegri. Sarà un sabato di passione cestistica cominciando da Torino-Pistoia tra meno di mezzora. Intanto Dzeko, subentrato a El Shaarawy, ha rimediato in extremis al gol di Pulga. Mentre Icardi non ci ha messo più di 36 secondi per uccellare Nicolas su rimessa con le mani da metà campo di Perisic: difesa del Verona rivedibile. Anzi proprio da ammazzare. Poi alle 18 Trento-Capo d’Orlando e Brescia-Cantù: una ragione in più per non mettere il naso fuori di casa nemmeno per l’aperitivo in piazza prima di cena. Ma Ciccioblack Tranquillo risente mai quello che dice? “Sono d’accordo con te su tutta la linea – ha confermato a Soragna e So-na-lagna è ingrassato almeno d’un paio di chili -: non avrei fischiato dal vivo, né nel primo replay e meno ancora nel secondo. Dico solo che vederla così e vederla dal campo può essere diversa in un senso un po’ più ampio e un po’ meno banale, lo spero, di come potrebbe essere presa questa affermazione per il suo valore letterale”. Ci avete capito qualcosa? Io no, ma è probabile che ce l’abbia con lui per partito preso. D’accordo, però forse sarà il caso che si faccia lo stesso vedere almeno dal prof di filosofia se non dal suo medico di base come consiglia sempre Acciuga ai giornalisti di Torino e ai santoni di Sky quando parlano a sproposito. Nel mentre gli Spurs battono 103-99 Oklahoma e D’Ambrosio (Intertriste) aggancia Petkovic (Hellas) in area per una caviglia, ma non è rigore. E sapete perché? Perché il Var è rotto e non funziona. Questa è davvero bella. Altre due partite alle 20.30: Brindisi-Sassari e Varese-Pesaro come vi dicevo. E alle 20.45 Milano-Reggio Emilia e Cremona-Bologna. Però io è poco ma sicuro che mi vedrò Juve-Milan. Domani è Pasqua e i giornalisti non lavorano. Difatti io scriverò prima d’andare al Taliercio. Perché sono un pennivendolo o, se Ciccioblack preferisce, un giornalaio come il mio che sino all’una terrà aperta l’edicola. Reyer contro Sidigas è una partitissima. Tant’è che Raisport avrà la bontà di regalarcela in diretta alle 20.45, ma non montatevi la testa: questo sarà l’ultimo match-clou della regular season che trasmetterà la Rai da qui ai playoff. E prima o poi vi spiegherò l’assurdo motivo. Piuttosto Michael Bramos starà fuori almeno un mesetto e così i giochi per il secondo posto si sono riaperti all’improvviso. E Sacripantibus di sicuro non mi può dire che non è vero.