Se Spahija perde ancora torna alle sue amate olivette

Ogni mattina al suono delle campane delle sette e trenta Stefano mi porta i giornali e le riviste in bicicletta. E, alzando la testa, mi augura felice il buon giorno mentre lo guardo dalla finestra e gli ricambio il saluto.… Continua a leggere

Non c’è già più niente da ridere in questi pazzi playoff

Torno a scrivere sul mio blog dopo dieci mesi e mezzo, ma non chiedetemi se sono contento. Anche no. Stavo bene lo stesso e il mio, fidatevi, non era un dolce far niente, ma arrivavo a sera in un lampo… Continua a leggere